LA CONSULENZA PEDAGOGICA

Cos’è la consulenza pedagogica?

Si tratta di un colloquio tra pedagogista e utente (NON paziente, attenzione!) in cui centrale è la RELAZIONE: una relazione fatta di sguardi, di ascolto empatico ed attivo, di attenzione, di sospensione del giudizio, di accoglienza. Una relazione autentica e di sfogo. Una relazione in cui il senso di colpa viene fatto sedere in sala d’attesa.

Non si tratta di una chiacchierata con un’amica o un amico davanti a uno spritz per parlare delle difficoltà quotidiane che la vita ci pone. Non è qualcosa che si fa casualmente come una giocata al superenalotto, non è un fornire consigli e sperare che funzionino. Non è pensare che il pedagogista abbia la bacchetta magica e faccia sparire ogni fatica con un Bididì Bodidì Bu.

La consulenza pedagogica è sempre una RELAZIONE FINALIZZATA, inserita in un percorso definito e con un obiettivo specifico: andare ad indagare il bisogno dell’individuo e cercare INSIEME strategie e metodi adeguati per soddisfarlo. Attenzione, ricordiamoci sempre: ci si occupa di processi educativi e formativi!Insieme, pedagogista e utente, cercano di far emergere le risorse che ogni persona possiede già dentro di sé, che a volte sono nascoste, altre volte vanno proprio in letargo. Ma sono lì. Serve solo una mano tesa che aiuti in questa ricerca matta e disperatissima. 

E’ una presa di coscienza, un cambio di prospettiva che, nel lungo termine, ha l’obiettivo di rendere autonomo ed indipendente l'utente rispetto al pedagogista.

In studio, io mi occupo principalmente di consulenze con genitori e mi piacerebbe specializzarmi nella fascia d’età 0-6 anni per fare un lavoro mirato e di prevenzione.

Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.